Invalsi
Cosa significa INVALSI? Acronimo che sta a significare Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dell’Istruzione.
Le Prove Invalsi, che si tengono da alcuni anni nelle scuole di ogni ordine e grado, sono speciali test standardizzati, ovvero uguali per tutti, somministrati agli studenti italiani con lo scopo di valutare il loro livello di apprendimento.
Le Prove Invalsi sono elaborate dall’Istituto Nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione (INVALSI), un ente di ricerca di diritto pubblico, posto sotto il controllo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).
L’obiettivo dei test Invalsi è quello di realizzare, ogni anno, un quadro di riferimento di livello statistico per misurare il grado di apprendimento degli studenti italiani, attraverso delle valutazioni quanto più possibile oggettive che consentano sia un confronto con le altre scuole e le altre agenzie formative europee e comunitarie, sia una rilevazione dei punti deboli e delle carenze del sistema formativo italiano, sulle quali, poi, il MIUR potrà intervenire attraverso specifici interventi.
Le Prove Invalsi si tengono negli ultimi mesi dell’anno e interessano le discipline fondamentali ovvero italiano, matematica e inglese, prevedendo test a risposta chiusa (multipla) e domande a risposta aperta. Dall’anno 2017/2018 riguardo alle materie oggetto delle Prove Invalsi, c’è anche la prova d’Inglese, articolata in due sezioni, una rivolta alla comprensione scritta (lettura) e l’altra alla comprensione orale (ascolto).
Le indicazioni nazionali dell’Istituto Invalsi hanno infatti già indicato da alcuni anni il livello A2 del QCER (Quadro Comune Europeo) come traguardo finale del primo ciclo d’istruzione.
L’obiettivo di questa terza prova è comunque, come le altre due, quello di ottenere un ampio monitoraggio del sistema formativo nazionale, piuttosto che restituire una vera certificazione delle competenze linguistiche, per questo la prova Invalsi di Inglese sarà strutturata su due livelli così da poter restituire un esito anche a quegli allievi che non riescono a raggiungere il livello A2 e si attestano, quindi, al livello A1.
Nella Scuola Primaria le prove saranno articolate nel seguente modo:
- le prime classi interessate sono le classi V della scuola primaria proprio per la prova di Inglese;
- seguono le classi II e V della scuola primaria prima con la prova di Italiano e la prova preliminare di lettura e, poi, con la prova di Matematica.
Per quanto riguarda le classi terze della Scuola Secondaria di primo grado, non si terranno più nel corso dell’esame di fine ciclo, ma durante il mese di aprile. Il risultato raggiunto da ciascun allievo nelle prove sarà espresso in termini descrittivi ed inserito in una sezione apposita della Certificazione finale delle Competenze. Inoltre dovranno sostenere una terza prova Invalsi di Inglese. Le prove saranno al computer e online: si parla, quindi, di Prove Invalsi CBT (Computer Based Tests).
Le prove di Inglese e quelle di Italiano e Matematica non avverranno nello stesso giorno e alla stessa ora e, proprio per questo, non potranno essere uguali per tutti ma saranno differenti da studente a studente. Unica eccezione saranno le classi primarie, dal momento che in questo caso si avrà un test in forma cartacea. In generale i test rimarranno comunque delle prove standardizzate e non personalizzate, dal momento che le domande saranno estratte da un repertorio di quesiti del tutto simili, sia dal punto di vista della struttura che dal punto di vista del livello di difficoltà.