Presentazione

“L’educazione non può essere delegata solamente alla scuola. L’alunno è transitorio il figlio è per sempre.”
(Icami Tiba)

presentazione

Cari genitori, la nostra scuola ha il primario obiettivo di stimolare gli alunni al successo scolastico e al miglioramento, sia personale che collettivo. Tutti i docenti si adoperano per far sì che ciascuno raggiunga il più alto potenziale, in un ambiente scolastico sereno e stimolante per sostenere i vostri figli a sviluppare autonomia ed autostima, ad assumere decisioni e ad elaborare ed esprimere pensieri ed idee. Le scelte educative non possono essere efficacemente perseguite dalla scuola se mancano il sostegno e la collaborazione delle famiglie, la loro condivisione, la fiducia nell'azione formativa che ha come finalità l’educazione delle persone e dei cittadini. Per tale motivo siamo convinti che "fare una buona scuola" sia il risultato di un lavoro di squadra, che includa non soltanto il Dirigente Scolastico ed i docenti, ma anche gli alunni e i genitori, oltre che il personale di segreteria e i collaboratori scolastici.

Il nostro comune intento è quello di costruire una scuola che sia la "casa della conoscenza", un luogo dove non viene "trasmessa solo la cultura”, ma la capacità di “conoscere” nella collaborazione di docenti e studenti tra loro, in modo partecipato, critico e creativo. Inoltre si cerca anche di dare "accoglienza" e "ascolto" ai tanti problemi che talvolta, purtroppo, affollano le vite dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze. "La diversità è la nostra ricchezza" è il motto del nostro Piano Triennale dell'Offerta Formativa. In tale prospettiva, tutto l'istituto abbraccia la diversità, con l'intento di affrontare le criticità che ostacolano lo sviluppo dei singoli bambini e ragazzi, organizzando incontri periodici con le famiglie, i docenti e gli esperti, affinché ciascuno possa star bene a scuola.

La capacità di valorizzare le diversità è la sfida di una scuola moderna, democratica e costituzionale. Non è un caso che la Costituzione sia fondata sul valore della persona, perché, come diceva già Giorgio La Pira “la persona è unica e irripetibile. E unici e irripetibili sono i suoi talenti che la scuola deve saper valorizzare e mettere a frutto. Tutti i talenti: quelli intellettuali e astratti e quelli manuali e concreti”.  Per tutti noi è importante puntare sulla “personalizzazione della formazione”, favorendo “un’alleanza di intenti tra famiglie, studenti, docenti e parti sociali”.


Il Dirigente Scolastico Ascenzo Vinciguerra e i docenti